Quando scegli il titolo del tuo post, dedichi il tempo necessario per attirare l’attenzione dei lettori, oppure ti sei talmente concentrato sul contenuto che riservi al titolo pochi istanti?
L’esperienza mi ha insegnato che fare del sano “brainstorming” riguardo al titolo dell’articolo è cosa buona e giusta. Tuttavia, ideare un titolo accattivante e acchiappa visite, per poi scrivere un contenuto superficiale, banale e poco originale può tramutarsi in un boomerang doloroso.
Il titolo di un post è come la stretta di mano tra persone che si devono conoscere. La prima impressione che fa la differenza. Vuoi che i tuoi titoli siano molli come certe, insopportabili, strette di mano? Nooooo che non lo vuoi!
Suscitare interesse, agire sulle emozioni e tanta ironia
Mi sono accorto con il tempo che il primo titolo che viene in mente è quello…da scartare.
Il titolo deve essere prima di tutto uno stimolo alla lettura, deve suscitare interesse e curiosità, e deve insinuare dubbi di questo tipo:
- lo leggo o non lo leggo questo articolo?
- Mi servirà leggerlo o sarà come tutti gli altri articoli che ho letto?
Con il tempo ho scoperto che scrivere titoli ironici, che giocano con le parole e con i doppi sensi (quelli da bollino verde ovviamente, a meno che il tuo blog sia vietato ai minori) catturano visite a raffica. Ma è anche vero che non sempre si può scherzare e che a volte l’ispirazione, anche quella umoristica, proprio non ne vuole sapere di arrivare.
Per evitare il blocco da titolatore ho raccolto 8 categorie di titoli per i post, prendendo spunto da uno dei miei ultimi articoli: come diventare Social Media Manager.
La migliore strategia per diventare Social Media Manager
Un titolo del genere attira senza dubbio gli utenti che voglio ottenere i risultati migliori. Il titolo però è un po’ esagerato. Quando mi imbatto in articoli del genere, mi aspetto un post ricco di informazioni e di sostanza. Se il contenuto non mantiene le promesse il rischio di giocarsi la propria reputazione è dietro l’angolo.
Il modo più facile per diventare social media manager
Con i titoli che fanno appello alla facilità si cattura l’interesse del lettore alle prime armi, che teme di perdersi nell’oceano di internet. Anche in questo caso bisogna assolutamente mantenere la promessa: è veramente facile realizzare quello che sostieni nel titolo? E’ anche molto facile perdere i lettori…
Come diventare social media manager velocemente
Questo è un titolo che funziona, anche se non lo uso nei miei titoli, ma per principio. La gente va già troppo di fretta, perchè contribuire a tutta questa velocità? Scherzi a parte, è un titolo che suscita l’attenzione da parte delle persone che non vogliono il meglio (titolo 1) o che non vogliono la facilità (titolo 2). E’ rivolto ai lettori che vogliono bruciare le tappe, che hanno poco tempo da perdere e che vogliono ottenere risultati, subito.
Perché devi diventare un Social Media Manager
Questo è un altro titolo efficace che personalmente non amo. Non sono uno psicologo della comunicazione, ma credo che un titolo come questo agisca sull’insicurezza delle persone. E’ rassicurante da un lato ma sembra un comando dall’altro. Mi ricorda il consiglio pronunciato dall’amico che ne sa più di te.
Come affronta le crisi il bravo Social Media Manager
Questo è uno dei titoli che vengono usati più spesso nei vari blog. Appartiene alla categoria: cosa fare quando succede qualcosa.
Devo dire che quando leggo titoli del genere difficilmente salto l’articolo, una sbirciatina devo dargliela, è più forte di me. Titoli così, infatti, fanno leva sulla curiosità del lettore. Li leggi anche solo per metterti alla prova e poter affermare: ma queste cose già le so fare!
La scienza del Social Media Management oppure l’Arte del Social Media Management
Qui si fa sul serio. Come nel primo titolo, se non si mantengono le promesse fai la figura del cioccolataio. Ma se sei convinto del tuo pezzo e se sei pronto a scommetterci…non esitare! E’ il titolo perfetto per chi si sente un guru! Ideale per contenuti lunghi e sostanziosi.
Che cosa ho imparato (oppure cosa ho sbagliato) facendo il Social Media Manager
Questo genere di titolo è legato all’esperienza personale. Lo scorso luglio ho pubblicato un post: i miei errori da blogger che non devi commettere. Molto serenamente elencavo i vari errori da principiante che commettevo appena aperto SocialDaily.it.
Ebbene, non pensavo che avrebbe avuto un ottimo seguito e invece, complice proprio il “mettersi in discussione”, è stato tra gli articoli che ha suscitato più interazione nei commenti.
N consigli, N metodi, N errori o N qualcosa del social media manager
I titoli che iniziano con un elenco di cose saranno super inflazionati, ma funzionano [quasi] sempre. E come avrai visto anche questo post non sono riuscito a titolarlo diversamente.