Spesso mi capita di incontrare amici e conoscenti e di parlare di Twitter. Esprimo loro il mio entusiasmo e racconto il mio uso quotidiano del social network che cinguetta.
La maggior parte delle persone mi confida di non capire Twitter, e soprattutto di non comprendere il motivo per cui dovrebbero utilizzarlo.
Infine, dulcis in fundo, mi sento dire che preferiscono usare Facebook.
In genere quando ascolto questo genere di risposte, controbatto in questo modo:
Credo che tu possa vivere tranquillamente senza essere su Twitter 😉
Twitter, per me non è stato un colpo di fulmine
Mi sono iscritto a Twitter nel 2006, proprio nell’anno in cui faceva i primi passi.
Il primo impatto? Di sicuro non restai impressionato. Credo che dopo il primo classico Tweet “Buongiorno Mondo” e dopo il secondo classico tweet “buonanotte mondo” non sia seguito nessun altro tweet fino al…2012!
Ogni tanto, quando volevo aggiungere qualche persona, ci ritornavo, un altro tweet inutile, un’occhiata generale, uno sbadiglio e andavo oltre.
Niente da fare, la scintilla non scoccava. Ma non solo non era amore, non era nemmeno amicizia!
Gli amici si frequentano, si scambiano informazioni, si aiutano, si divertono insieme. E io cosa facevo con Twitter? Non l’avevo salvato nemmeno tra i preferiti! 😉
Dopo tanti anni, la svolta!
Nel 2012 rispolvero Twitter. Ovviamente non ricordavo più la password, ma ho voluto mantenere lo stesso account, così ho deciso di recuperarla.
E ho iniziato a twittare con regolarità. Di cosa? Delle mie passioni.
Dei social media, di blog, di social network, del web in generale. Ho letto guide in rete, ho comprato un e-book (giusto per conoscere meglio trucchi e segreti), ho cominciato a condividere articoli. Non solo i miei di Social Daily, ma anche e soprattutto di bloggers più autorevoli.
E sono iniziati i retweet, i follow, i tweet preferiti. Ho conosciuto persone con le mie stesse passioni, che parlano degli stessi argomenti. Alcuni di loro sono diventati amici, altri contatti preziosi, tutto all’insegna dello scambio reciproco.
Ho capito che Twitter è una risorsa preziosa che ti permette di entrare in contatto con altre persone senza per questo dover mettere in gioco tutta o quasi la tua vita privata. (Ogni riferimento ad altri social network è voluto)
Dei miei amici di Twitter non conosco:
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se sono sposati
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se sono fidanzati
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se lavorano, se non lavorano o se non vogliono lavorare
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se sono stufi della pioggia, del traffico, della crisi
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se votano questo o se votano quello…sempre se votano ancora
Ho aggiornato l’articolo con un tweet brillante di una mia amica, a proposito io la seguirei su Twitter se già non l’hai fatto…
Forse che… Su Facebook ti interessi a chi conosci, su Twitter conosci chi ti interessa (?) http://t.co/DIQJmDijBa di @GerosaRoberto
— Monia Papa (@eudai_monia) 11 Febbraio 2014
[Tweet “Ho capito che Twitter non va capito, va vissuto!”]
Al momento non posso definirmi un tweet-dipendente. Uso e controllo diversi social al giorno per lavoro e per passione, a Twitter non dedico tutto il tempo che vorrei. Ma ogni giorno twitto e ritwitto, sempre con piacere e leggerezza. E quasi rimpiango i tanti anni di abbandono…
…d’altra parte, anche io non capivo Twitter! 😉
P.s. Nei commenti puoi leggere un contributo di Valentina Lepore (a proposito, ti consiglio di seguirla su Twitter). Segue molto da vicino il mondo di Twitter. Nel suo sito (un altro consiglio? Sì, un altro consiglio) Valijolie puoi trovare guide e articoli interessarti per orientarti dentro Twitter e chissà…per iniziare ad amarlo!