Android Auto dovrebbe essere di serie su tutti gli autoveicoli. Utilissimo, pressoché essenziale, ecco la mia recensione dopo 2 mesi di utilizzo.
Da pochi mesi ho acquistato una nuova auto. Non è una Ferrari, né una Lamborghini, si tratta di una splendida e fiammante 500 L, sai com’è, la vita del social media manager non è quella di un nababbo.
All’interno tanti accessori e tanta tecnologia ma alla fine il vero protagonista tra tutti gli optional è Android Auto.
In questo articolo racconto la mia esperienza d’uso dopo i primi due mesi; prima però, per chi non lo sapesse, cos’è Android Auto?
Cos’è Android Auto
“Parafrasando” Wikipedia: Android Auto è uno standard basato su smartphone, sviluppato da Google, rilasciato il 19 marzo 2015, per consentire ai dispositivi mobili con il sistema operativo Android di essere utilizzato in automobili mediante la head unit del cruscotto.
Questa tecnologia offre agli automobilisti il controllo sulla mappatura GPS / navigazione, la riproduzione di musica, SMS, telefonia, e ricerca sul web; sia touch screen che vivavoce attraverso i comandi vocali (i pulsanti fisici sono spesso integrati nel volante) al fine di garantire una guida sicura.
Android Auto, la mia opinione
Android Auto alla fine si riduce in 3 funzioni fondamentali:
- Chiamate al telefono senza rischiare la multa (e soprattutto la vita)
- Navigatore integrato con comandi vocali (senza tramescare con i vari trabiccoli che si attaccano al parabrezza)
- Messaggi WhatsApp e Telegram (si possono comporre e ascoltare senza togliere le mani dal volante)
La tecnologia mi piace quando non è complicata, poche funzioni ma fatte veramente bene.
Utilizzo tantissimo il navigatore, non solo quando devo impostare itinerari poco conosciuti (soprattutto quando mi devo districare nei meandri dell’hinterland di Milano), ma anche per capire, sui tratti stradali a me familiari, se ci sono eventuali ritardi dovuti a incidenti o colonne.
Non mi soffermo sulle telefonate e su WhatsApp. Sappiamo tutti quanto sia importante non distrarsi dalla guida per rispondere alle chiamate o addirittura per scrivere (o leggere) i messaggi.
Non l’ho annoverata tra le funzioni fondamentali, ma non posso non parlare del comparto musicale di Android Auto. Ascoltare i miei brani, sincronizzati con lo smartphone, mi ha fatto dire addio alla chiavetta usb. Quali app utilizzo per l’ascolto della musica? Non mi sono trovato bene con Google Play Musica, preferisco di gran lunga Rocket Player. Per quanto riguarda le app di streaming musicale utilizzo Deezer (ma si tratta di gusti personali).
Cosa implementare?
Confesso che all’inizio restai piuttosto basito nell’utilizzare un cavetto per collegare lo smartphone all’auto e non il bluetooth. Con il tempo ho potuto apprezzare questa scelta (per tanti una mancanza): è solo un altro modo per evitare di prendere lo smartphone durante la guida e salvaguardare le nostre vite. (Aggiornamento, ho letto in rete che probabilmente tra qualche mese un update permetterà la connessione via bluetooth).
Forse si potrebbe implementare l’aggiornamento del proprio status sui social network, ma ne abbiamo così tanto bisogno? Per tanti forse è fondamentale, personalmente la ritengo una cosa superflua. Almeno al volante siamo in grado di staccare la connessione dai social? 😉