
Meglio pubblicare in settimana o nel weekend? Più foto o più video? Zero emoji o abbondiamo con le faccine? Se anche tu non dormi di notte a causa di questi profondi interrogativi che da sempre assillano il genere umano, troverai interessante le informazioni che riporto in questo articolo.
Le risposte a tali dubbi esistenziali provengono da uno studio pubblicato dalla società Quintly che analizza i comportamenti degli utenti su Instagram e sugli altri social media.
+ Video – Immagini?
Ricordo ancora la mia prima foto pubblicata su Instagram: la Torre del Campese all’Isola del Giglio, in provincia di Grosseto, correva l’anno 2011!
Le immagini sono il formato più comune pubblicato su Instagram, d’altra parte è nato proprio come un social fotografico. Ma si ottengono più interazioni con la pubblicazione di video o di foto?
Ebbene, secondo lo studio sopracitato si raggiungono il 21,2% in più di interazioni con i filmati rispetto alle foto.
Il dato più interessante a mio avviso è un altro: maggiore è il numero di follower di un profilo, più alta è la presenza di video pubblicati sul canale.

+Weekend – Giorni Feriali?
Sarà che ho scelto i social come professione, ma il sabato e la domenica per me significa digital detox. Disintossicarmi dai social è un vero e proprio toccasana per staccarmi dal mondo digitale e vivere il weekend possibilmente a contatto con la natura.
Probabilmente non sono l’unico a instagrammare dal lunedì al venerdì, il 76,13% dei post su Instagram infatti viene pubblicato durante i giorni feriali.
Ma si tratta di un’abitudine da rivedere, visto che si ottiene il 22,3% in più di interazioni proprio durante il fine settimana rispetto ai giorni lavorativi.

+ Emoji – Testo?
Adoro le emoji! Sono sincero, se anche leggessi che l’utilizzo delle emoji nuoce gravemente all’ottenimento di più follower, continuerei a pubblicarle senza remore.
Per fortuna non sono l’unico emoji addicted in circolazione: l’utilizzo di 1-3 emoji in un post può avere un impatto positivo sulle interazioni.

Del resto non potrebbe essere altrimenti, sono tantissimi gli studi che confermano i benefici delle emoji per il raggiungimento di una relazione empatica tra brand e follower.
Le persone usano gli emoji per comunicare nella vita di tutti i giorni, quindi usarli anche in chiave business favorisce una migliore connessione con i consumatori. Il brand diventa più umano e più vicino al proprio target.
Quindi, prima di pubblicare, potresti prendere in considerazione l’idea di includere almeno un paio di emoji per favorire l’engagement e la partecipazione ai tuoi post.
Conclusioni
Sono arrivato alla conclusione che si debba tutti quanti pubblicare più post con i video, il sabato e la domenica, colmi di emoji?
Niente affatto. Non mi azzarderei mai e poi mai a giungere a conclusioni così affrettate. Ogni account Instagram ha le sue strategie, il suo target e le sue dinamiche.
Bisogna sempre contestualizzare ricerche di questo tipo.
Tuttavia, alla luce dei risultati di Quintly, una maggiore attenzione verso un cambio di strategia potrebbe dare il turbo a interazioni, like e nuovi follower per il tuo 2019 su Instagram.