Come diventare un Social Media Manager è la domanda che forse mi viene rivolta maggiormente. In particolare mi viene chiesto quali caratteristiche e competenze si dovrebbero avere per svolgere un lavoro del genere.
Coloro i quali lavorano con i cosiddetti new media, sanno quanto sia veramente difficile, se non impossibile, rinchiudere in una definizione, magari in inglese perché fa più figo, (volevo dire più cool), il proprio lavoro. La definizione social media manager non mi piace, sgombro subito il campo da equivoci. Ma ormai è quella più comunemente usata per indicare la professione di chi cura la comunicazione sui social media per conto di un privato o di un’azienda.
Quali competenze per diventare Social Media Manager?
Un social media manager prima di tutto è un blogger. Deve saper scrivere, deve amare scrivere. Ma non basta, deve avere altre competenze. Deve conoscere le basi della SEO, ma nell’era del “visual” deve destreggiarsi anche con l’editing delle foto e perché no, anche dei video.
Il social media manager deve avere una cultura generale, la mia (sudatissima) laurea in Scienze Politiche, la laurea generalista per eccellenza, mi ha aiutato tantissimo.
Bisogna avere conoscenze di WordPress ma deve sapersi muovere con disinvoltura tra un sistema operativo e l’altro, tra Windows, Apple e Android e soprattutto tra un social network e l’altro. Deve altresì possedere capacità di analisi e interpretazione dei dati.
Come diventare Social Media Manager, i miei 4 consigli
1.Frequenta Corsi
Per prima cosa ti consiglio di frequentare corsi di aggiornamento. Non quelli costosi mi raccomando. Non funziona così: più paghi e più diventi bravo. Frequenta corsi dai prezzi umani, oppure contatta professionisti e blogger del settore che già ricoprono un lavoro del genere.
Lo dico contro il mio interesse, visto che anche io organizzo corsi “one to one”: i corsi in aula, insieme ad altri allievi, hanno una marcia in più, perchè ti permettono di creare networking. D’altra parte quelli one to one sono più convenienti, ti permettono di metterti d’accordo sui tempi e le modalità di incontro, e soprattutto ti consentono di avere a disposizione una persona di riferimento a cui chiedere informazioni e aggiornamenti.
Per quanto riguarda seminari di aggiornamento professionali, considera #ParlaComePosti. Una giornata di formazione full immersion, la mattina dedicata con il sottoscritto al Social Media Marketing, il pomeriggio con la coach di Public Speaking, Chiara Alzati. Qui trovi le info sui biglietti e sul programma.
2.Non comprare solo libri, segui i Blog del settore
Presta attenzione, non buttare denaro comprando i libri dei soliti 4 guru, ultimamente il ritmo è salito vertiginosamente. Ne esce uno ogni settimana, tra l’altro ho visto i prezzi: stiamo parlando di cifre superiori ai 20€ per libri ormai superati.
Se proprio vuoi comprarli, almeno risparmiaci la foto sui social con la pila di libri e il tag dei vari guru.
Oddio, so che potrei essere odiato per quello che sto per dire: i libri sul social media marketing diventano obsoleti nel giro di pochi mesi. Non appena i social network introducono nuove impostazioni, non appena nasce un nuovo strumento online essenziale, non appena inizia a diffondersi una nuova app, tutto viene ridisegnato ad una velocità folle, schemi nuovi fino a qualche settimana prima diventano vecchi, strategie vincenti diventano perdenti.
Non mi riferisco a tutti i libri e a tutti gli autori. Alcuni esperti di social media marketing riescono a sfornare libri sempre attuali.
Investi tempo sui blog del settore. Iscriviti alle newsletter, raccogli schede di approfondimento e infografiche. Il web è pieno di materiale fondamentale, e soprattutto gratuito, per imparare il mestiere.
Nel frattempo, a proposito di risorse gratuite, puoi scaricare la mia app per Android. Ogni giorno pubblico notizie inerenti al social media marketing, potrebbero servirti per iniziare questa attività.
3. Apri un tuo Blog
Inizia a scrivere per il tuo blog non accettare compromessi, non scrivere per le agenzie di creatività, con la solita scusa “intanto ti fai conoscere” ti sfrutteranno fino al midollo. Investi il denaro che hai risparmiato dai libri che non hai comprato per prendere un dominio tutto tuo, scegli con cura il nome del tuo blog personale e inizia a scrivere!
Scrivi, scrivi, scrivi. Inizia a prendere confidenza con il blog e, possibilmente, con la piattaforma WordPress.
Se vuoi diventare un social media manager devi essere prima di tutto un blogger, l’ho scritto subito all’inizio, ricordi?
4. Guarda i video degli esperti
Recentemente sono stato invitato dal team di SEMrush Italia a rilasciare un’intervista riguardante primi passi che un’azienda deve compiere prima di iniziare una campagna di social media marketing.
Voglio essere sincero. All’inizio non credevo alla proposta. Proprio io? Intervistato? Scopro infatti che il loro bellissimo canale Youtube è bello pieno di interviste e iniziative interessanti da parte di professionisti della comunicazione, della SEO, dei social, del blogging. Insomma, una miniera d’oro per imparare trucchi e malizie da parte degli esperti.
Ecco la mia intervista.
Consiglio? Iscriviti a SEMrush. Oppure al mio canale su YouTube. Segui in particolare la playlist #SelfieIntervista. Questa rubrica raccoglie le mie interviste ai veri personaggi autorevoli da seguire sui social. Sono professionisti della comunicazione dai quali c’è solo da imparare.
Come diventa la tua vita da Social Media Manager?
La domanda che ti devi porre non è solo: come diventare un Social Media Manager. Chiediti piuttosto se davvero vuoi che la tua vita da social media manager diventi più o meno così.
Prepari post per i social network, scrivi articoli per i blog aziendali, lanci tweet, aggiorni le pagine di Facebook e Google Plus, prepari newsletter sperando che vengano lette, selezioni e filtri una miriade di fonti e di notizie, leggi notifiche sugli smartphone e rispondi, rispondi a tutti, alle email a WhatsApp, sul Messenger di Facebook, su Skype, al telefono, al campanello di casa; aggiorni gli aggiornamenti e scarichi nuovi programmi, ritagli, modifichi e adatti le foto da inviare sui social, e quando hai un po’ di tempo libero…ti dedichi al montaggio dei video da pubblicare su Youtube; lasci mi piace, commenti, condividi, speri che ti lascino mi piace, che commentino e che ti condividano.

Vita da Social Media Manager
Arrivi a fine giornata e ti chiedi…ma il mio lavoro è servito a qualcosa? E’ così ti ricordi che hai dimenticato la cosa più importante: il monitoraggio del tuo lavoro, raccogliere statistiche, confrontare i dati e sperare che il tuo capo o i tuoi clienti siano contenti del tuo lavoro, e non si stiano guardando in giro.
Vuoi davvero che la tua vita lavorativa diventi così? Vuoi scoprire come si organizza un social media manager? Se non ti è venuto il mal di mare, significa che sei pronto per navigare nell’oceano a volte calmo e a volte tempestoso dei Social Media. Benvenuto a bordo, Social Media Manager! E ricorda…
Scegli un lavoro che ami, e non dovrai lavorare neppure un giorno in vita tua.
Confucio
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