Una delle attività più importanti per chi rappresenta un’azienda sui Social Media è il monitoraggio della concorrenza. Non solo i diretti concorrenti bensì anche i grandi brand appartenenti allo stesso settore. Mi spiego meglio con un esempio. Se la tua azienda o se il tuo cliente produce scarpe ma non è un grande nome internazionale, un’occhiatina alla Nike io gliela darei comunque. Per prendere ispirazione, per vedere come si muovono i grandi brand sui social media e soprattutto per capire se certe strategie possono fare anche al caso tuo, tenendo conto di un budget presumibilmente minore.
Monitoraggio concorrenza: un’attività dispendiosa in termini di tempo ed energie.
Ovviamente va spiegato al “cliente” o all’azienda se sei un dipendente, che fare un report di questo tipo ha un costo. Richiede tempo e capacità di analisi. E’ un’attività che va messa bene per iscritto, perchè è importante e impegnativa. Se fatta su due piedi il risultato sarà un report da… cuggino.
In questo articolo non ti parlo di tools o di servizi online che aiutano la gestione del monitoraggio della concorrenza. Non ti parlo degli “insights” di Facebook.
Bastano poche domande, un file con Google Sheets e come ho detto sopra, tempo a disposizione, per stilare un prezioso report di monitoraggio delle aziende concorrenti alla tua.
Perchè monitorare la concorrenza?
In sintesi, quali benefici si possono ottenere controllando le aziende concorrenti?
- Perchè si prende ispirazione per aggiornare i propri contenuti
- Per avere conferme su cosa funziona e su cosa non funziona sui social media nello stesso settore di appartenenza
Analizzare le Pagine Facebook della concorrenza
- Quanti fans hanno lasciato il “mi piace”?
- Che tipo di contenuti pubblicano? Più foto, più video, notizie?
- I loro post contengono link interni (al loro sito, al loro blog, ai loro social) oppure esterni?
- Qual è la frequenza dei post? A che ora pubblicano i post?
- Mediamente, quanti like ricevono a post? Quanti commenti?
- Quali sono i contenuti che ricevono più engagement?
- Scrivono in italiano o in inglese? Qual è il tono della loro comunicazione?
Analizzare i canali Twitter della concorrenza
- Quanti followers hanno?
- Quanti utenti seguono?
- Com’è il contenuto dei loro tweet? Pubblicano immagini, video, solo testo?
- I loro tweet contengono link interni (al loro sito, al loro blog, ai loro social) oppure esterni?
- Quanti preferiti e retweet ricevono mediamente?
- Quali hashtags utilizzano?
Analizzare l’account Instagram della concorrenza
- Quanti followers hanno?
- Quanti utenti stanno seguendo?
- Le loro foto mostrano il prodotto?
- Quali hashtag usano?
- Quanti messaggi ricevono? Quanti cuoricini?
- Pubblicano foto di alta qualità?
Conclusioni
Dal seguente link è possibile scaricare un modello per il monitoraggio dei competitors. L’ho realizzato con Google Sheets e prende in considerazione solo questi 3 social network, Facebook, Twitter e Instagram. In base all’azienda che rappresenti sul web puoi aggiungere altri account, tenendo conto delle particolarità di ogni social network.
Ora mi interesserebbe conoscere la tua opinione. Anche per te è utile la raccolta di informazioni di questo tipo? Sono sicuro di aver dimenticato altri elementi importanti per un’analisi ancora più efficace. Scrivili pure nei commenti, sarò lieto di leggerli.