Se il mondo reale sta cambiando in fretta, figuriamoci il mondo della comunicazione in internet, la cui velocità riesce a rendere “vecchio” questo stesso articolo nel giro di qualche mese.
L’email è stato il primo approccio comunicativo degli esseri umani nel mondo di internet. Negli ultimi anni è stata assediata da una serie incredibile di concorrenti con la seria intenzione di sostituirsi ad essa. Faccio solo qualche nome dei sospettati più minacciosi:
- Messenger di Facebook (l’indiziato numero uno)
- I Social Network più famosi
- Le app degli smartphone, in primis What’s up
Eppure, nonostante lo scontro a volte impari, l’e-mail non solo è riuscita a sopravvivere, ma gode di ottima salute.
Email come strumento di Marketing: le Newsletter
Molti possono credere che con la diffusione e il successo dei Social Media, e del Social Media Marketing, il classico servizio delle newsletter potesse essere accantonato. Invece entrambi questi strumenti di marketing possono coesistere integrandosi efficacemente.
Il post promozionale su facebook pur essendo molto visibile, entra in competizione con tutti i post personali e aziendali che l’utente visualizza sulla propria bacheca. L’email invece deve essere eliminata, altrimenti resta ferma e ben visibile nella nostra casella di posta.
Se la newsletter non diventa spamming può diventare utile come “riassunto” dei post migliori pubblicati sulla pagina facebook dell’azienda. In questo modo aumentano le probabilità che i propri messaggi colpiscano l’attenzione del proprio target.
L’email che arriva tramite la newsletter, trasmette maggiormente una sensazione “one to one”. E’ come se l’azienda si rivolgesse direttamente a te stesso. Penso per esempio agli sconti che ricevo dopo aver acquistato un prodotto online. Invece la pagina facebook o il messaggio via twitter, danno l’idea della “community” e della vetrina aperta al pubblico.
Infine tramite la newsletter si può incoraggiare le persone a visitare la pagina del proprio sito o della pagina facebook. Un’altra tecnica per fidelizzare i propri clienti.
Email come strumento di Lavoro
A mio avviso l’email deve ringraziare il settore delle professioni. Certo Linkedin è un social network che è entrato prepontemente nel mondo del lavoro, ma qualcuno di noi fisserebbe mai un colloquio di lavoro tramite i messaggi privati di Linkedin? Per fare una proposta a un cliente, dobbiamo prima essere amici all’interno di un social network?
Non credo proprio.
L’email invece è come un numero di telefono. E’ un mezzo che permette di identificarci e che garantisce maggiore privacy rispetto a qualsiasi altro social media. E’ l’ideale per una comunicazione tra professionisti, al momento non conosce rivali.
Email come punto di riferimento
Le email sono il punto di partenza e il centro di raccolta della nostra esperienza nel web. Pensate a tutti i servizi ai quali siamo iscritti, dai social network ai negozi online. Tutti richiedono una email per poter effettuare la registrazione. E nel caso della perdita di una password, è grazie all’email che riusciamo a recuperarla.
L’email è ancora insuperabile come back up delle nostre comunicazioni. Le possiamo salvare, filtrare e organizzare con una facilità che nessun altro messenger legato a un social network può garantire.
Ricordo infine che i social media non sono molto chiari nella gestione dei nostri account. Anche dopo una nostra eventuale cancellazione le nostre informazioni persistono e sono state copiate sui loro server.
Siamo ancora sicuri che le email saranno sostituite dai Social Media?