Appena ho visto foto e video a 360° non ho resistito. Dovevo avere a tutti i costi (e che costi) una fotocamera a 360°! Se ancora non ne hai una, ecco pro e contro da leggere prima dell’acquisto.
Foto e Video a 360°, nulla sfugge!
Le fotocamere a 360 gradi catturano tutto, ma proprio tutto. Immortalano ciò che gravita a destra, a sinistra, sopra e sotto. Non devi più preoccuparti se non riesci a inquadrare qualche particolare, nulla sfugge a questi occhi artificiali.
Tuttavia, questa peculiarità genera anche diversi aspetti negativi.
Quando si scattano queste foto in ambienti interni, bisogna stare attenti a ogni particolare, soprattutto all’ordine e alla pulizia generale. Mi è capitato di scattare foto a 360 gradi per clienti, all’interno di uffici o di sale corsi, senza prima accorgermi di qualche elemento di disturbo (un esempio? I cestini dei rifiuti stracolmi).
Ma è all’esterno che si deve prestare maggiore attenzione, mi riferisco alla privacy e alla presenza di minori. Ecco un altro esempio, se stai facendo foto all’interno di un parco pubblico si corre facilmente e inavvertitamente il rischio di fotografare bambini, coppiette, macchine parcheggiate (con le targhe belle in vista).
Portabilità al massimo
Sicuramente uno dei vantaggi di queste fotocamere è l’estrema portabilità. Non sono ingombranti e scomode come le reflex, le porti in tasca e le estrai al momento del bisogno. Le “manovri” attraverso lo smartphone non servono altri ammennicoli.
Fai tutto con lo smartphone!
Questo vantaggio vale in particolare per le foto. Una volta scattata la puoi caricare direttamente sui social senza usare un computer. Non devi ritagliare, non devi ritoccare, non devi photoshoppare (adoro questo neologismo). Anche con i video in teoria vale lo stesso, personalmente però non amo pubblicare filmati senza prima averli montati. In questo articolo parlo dei video a 360°.
Una caratteristica che mi manca? La “magia” dello scatto viene meno. Basta “solo” posizionare la fotocamera, al resto pensa tutto lei. Con le fotocamere tradizionali il “lato umano” fa ancora la differenza, con quelle a 360 gradi la tecnologia prende il sopravvento e tanti saluti alla creatività.
I contenuti a 360 gradi sono originali e acchiappalike
Questo è l’aspetto più bello per chi come me lavora nei social. I contenuti a 360 gradi ogni volta che vengono pubblicati sorprendono e generano consensi, tradotto, acchiappano like sui social network. Sono stati tra i trend di questo 2017 che sta per volgere verso la fine; probabilmente anche durante il 2018 continueranno ad essere protagoniste.
Non ho fatto una ricerca scientifica, ma ogni foto a 360 gradi che ho caricato per i clienti genera all’incirca il triplo dei like, organici, rispetto ai contenuti tradizionali.
Conclusioni
Like a parte, foto e video a 360 gradi sembrano fatti proprio per i social, per questo web sempre più autentico e meno patinato. Ne parlo nel mio ultimo articolo sul blog di LinkedIn, gli utenti seguono i brand che comunicano in modo empatico e spontaneo. Come ho scritto prima foto e video a 360 gradi non nascondono nulla, fotografano e filmano tutto, palcoscenico e dietro le quinte. Il brand in questo modo si mette a nudo e si mostra autentico, senza scheletri negli armadi. Mi raccomando però, svuotiamo i cestini dei rifiuti prima di fare “clic”. Autentici sì, disordinati no!