I Lead Ads sono forse lo strumento di pubblicità a pagamento più utilizzato su Facebook in quanto permettono di raggiungere il proprio pubblico mentre sta scorrendo su PC, tablet e smartphone le ultime news.
I Lead Ads sono molto utilizzati dalle aziende che si occupano di B2C, ma che rappresentano tuttavia una importante fonte di traffico e visibilità anche per chi lavora nel B2B.
Non serve pubblicare aforismi, gattini o video simpatici per essere virali e raggiungere il proprio pubblico: sto lavorando per aziende del B2B tutt’altro che emozionanti con buoni risultati sia in termini di brand awareness che di incremento delle visite (e delle vendite) sul sito Internet.
Ecco quindi alcuni consigli per usare in modo efficace i Lead Ads.
Facebook Business Manager il punto di partenza
Innanzitutto dobbiamo creare la campagna tramite Facebook Business Manager (lo consiglio), Power Editor o via API. Selezioniamo poi “Collect Leads” come obiettivo della campagna.
A questo punto dobbiamo creare uno o più annunci studiati per raggiungere il proprio pubblico, definendolo sulla base di dati demografici, interessi e comportamenti (Facebook aggiorna i dati ogni mese). Il mio consiglio? Creare un annuncio per ogni parola chiave e per ogni pubblico selezionato: in questo modo potrete vedere al volo quale sta funzionando meglio e spostare il budget della campagna in modo da ottimizzare i risultati.
Per essere sicuri di raggiungere davvero il pubblico desiderato, se siete un’azienda che opera nel B2B vi consiglio di scegliere per Job Title, settore industriale, dimensioni dell’azienda, livello di istruzione e seniority.
Ricordatevi infine di mantenere una portata di almeno 100.000 utenti in quanto un pubblico di dimensioni inferiori rende subito poco efficace e a rischio di saturazione il vostro annuncio.
Naturalmente raggiungere i vostri clienti ha un costo, che io solitamente definisco dopo un test sulla campagna di 3 giorni volto ad ottimizzare la targetizzazione (un buon risultato va dal 0.01 cent per click ai 0,15 cent ma molto dipende dal settore in cui si opera). Per quanto riguarda invece la pubblicazione della campagna è possibile definire una data d’inizio e una data di fine: il mio consiglio è di mandare avanti la promozione per almeno 10 giorni per dare a Facebook il tempo di analizzare la campagna e promuoverla nel miglior modo possibile.
L’Annuncio su Facebook: creatività + strategia
Veniamo dunque alla creazione dell’annuncio, la parte secondo me più divertente anche se la creatività non deve portare a trascurare la strategia. La maggior parte delle aziende B2B trova maggiormente utile l’immagine singola, anche se buoni risultati si ottengono anche con brevi video che spiegano il prodotto e servizio. Il consiglio? Spiegare chiaramente chi è l’azienda e cosa si offre per evitare click inutili.
Aggiungete poi tutti gli elementi del form, che trasformeranno il vostro annuncio in una vera e propria landing page, senza dimenticare un link al sito dove verranno rediretti gli utenti dopo aver compilato il form. Una volta ottenuti i Lead sarà possibile scaricarli direttamente dalla Pagina Facebook (sotto Publishing Tools) o integrarli nel vostro CRM.
Non è più sufficiente però creare l’annuncio e lasciarlo correre per l’intera durata della campagna: i Lead Ads vanno controllati e rivisti per ottimizzare le prestazioni, per cui vi consiglio di trovare 10-15 minuti al giorno da dedicare a questa attività. Cosa monitorare oltre al costo, alle visualizzazioni e ai click?
Innanzitutto la Frequenza, che consiste nel numero di volte che l’utente visualizza l’annuncio. Se è superiore a 2 il consiglio è ampliare il target o rinfrescare l’annuncio cambiando visual e copy. Poi, il punteggio di rilevanza, che indica se l’annuncio è realmente utile al target: in questo caso nel B2B 4 è un ottimo punteggio (contro il 7 tipico delle aziende del B2C). Infine il Feedback ovvero se il vostro annuncio viene volontariamente segnalato come inutile o nascosto dalle persone.
E tu stai già utilizzando i Facebook Lead Ads? Quali risultati hai ottenuto?