Oggi parlo di due losche figure, che a volte, come un giano bifronte del web, diventano una sola entità. Di chi sto parlando? Del cuggino del web? Nooooo. I cuggini sono esseri pericolosi per carità, mai quanto loro due: il Guru e il LeccaGuru.
Non tutti i guru vengono per nuocere!
Guru è un termine maschile sanscrito che presso la religione induista ha il significato di “maestro” o “precettore spirituale” . (Così recita Wikipedia).
Tutti noi, durante certi momenti della nostra vita, abbiamo bisogno di una guida, di un riferimento, di un punto d’appoggio. Alcuni sono guru o maestri positivi, consapevoli del fatto che gli “allievi” devono comunque camminare con le proprie gambe, devono seguire il loro percorso di crescita, professionale o spirituale.
Ci sono personaggi nel mondo del social media marketing che diventano guru, in quanto autorevoli, brillanti e competenti. Molti di questi mantengono un atteggiamente umile, sono modesti, non hanno alcuna intenzione di creare una sorta di dipendenza digitale nei confronti dei loro eventi, dei loro corsi, delle loro pagine Facebook, delle loro newsletter.
Il problema è che la maggior parte dei guru nutre i seguenti obiettivi: il proselitismo, aumentare il numero dei propri adepti, diventare sempre più popolari e famosi, fare sempre più soldi a discapito dei principi etici, sfruttando, spesso, la bassa autostima altrui.
Eppure c’è un essere, un’entità come l’ho definita poco sopra, ancora più pericolosa del guru stesso… .
Il LeccaGuru
Una creatura tormentata da domande di questo tipo: <<come diventare più popolare?>> <<Come avere più followers adoranti?>>
Una vocina flebile flebile potrebbe suggerirgli: <<con il duro lavoro!>> <<Con le competenze che acquisisci giorno dopo giorno, leggendo libri, frequentando corsi.>> <<Con l’autorevolezza che cresce dopo ogni tuo successo lavorativo>>.
Il LeccaGuru ascolta questa vocina? Noooo che non l’ascolta, perché c’è un metodo più veloce e vantaggioso, anche se poco dignitoso, per farsi strada nel proprio settore.
In fondo, basta attivare le notifiche riguardanti il guru più importante del tuo settore. Ad ogni suo aggiornamento sui social un commento ricco di complimenti (eh sì, non basta il like).
Ad ogni evento, post, diretta Facebook, in sintesi, ad ogni iniziativa del guru, il lecchinaggio deve essere senza limiti.
Il più delle volte si tratta di un vero e proprio gurino, il quale si appiccica come un parassita a un guru affermato e molto più popolare.
L’obiettivo? Quello di costruire un élite al potere, una sorta di aristocrazia nobiliare del tipo “noi siamo noi e voi non siete un cxxxo!”
Come riconoscere un Guru-LeccaGuru?
I 10 comandamenti del Guru-LeccaGuru
In base alle mie fonti segrete e del tutto inattendibili, ho stilato una serie di 10 comandamenti osservati da questi particolari soggetti.
- Crea una community adorante di
pecore, volevo dire diutenti, di adepti. Può essere un gruppo su Facebook, su WhatsApp, su Telegram. (Interessante questo articolo di Nadia Zabbeo, riguardo i pecoroni adoranti del capo branco)
- I tuoi adepti devono postarti, senza pensare. Devono condividere i tuoi articoli, devono lasciare like ai tuoi post, devono ritwittare, ripostare e ritwittare nuovamente tutto quello che proviene dal tuo verbo online. L’ideale è essere circondati da persone con un’autostima molto bassa.
- I tuoi adepti devono postare tutti i contenuti dei tuoi adepti preferiti. Mi spiego meglio, devono fare tutto quello che ho elencato nel punto 2 ma a favore di un adepto a te caro, in genere è un’adepta che gode dei tuoi favori speciali.
- Nega di essere un guru. Nessuno deve sospettare che questa sia la tua aspirazione più grande.
- Dispensa consigli, anche quando non sono richiesti. Devi sentenziare su tutto e su tutti (altrimenti che guru sei?).
- Descriviti nelle bio dei social come un founder, come un CEO, come uno Steve Jobs de’ noantri.
- Adora, fino a quando non ti serve più, il guru più guru di te. Alleati con chi ti può essere d’aiuto, poi, quando non ti serve più, sbarazzati di tale alleanza.
- Insulta, sbeffeggia, parla alle spalle di chi consideri una minaccia, di chi, oVViamente non è presente. Denigra chi, a tuo avviso, potrebbe emergere e farti concorrenza, diciamo un aspirante guru. Gli altri sono fuffa, tu sei leggenda.
- Presenzia ovunque, fino a sviluppare il dono dell’ubiquità. Partecipa come speaker a ogni possibile ed inimmaginabile workshop. Per ogni evento, mi raccomando, selfie, video dirette e tutta una serie di auto celebrazioni online. Ho visto super guru che riescono a partecipare in più eventi simultaneamente, altro che Padre Pio!
- La decima, l’undicesima, l’ennesima caratteristica del Guru-LeccaGuru l’aspetto tra i commenti.
Dato che sono magnanimo, mi sento di dare un consiglio al guru: occhi sempre aperti! Il leccaguru di oggi può diventare domani un tuo hater personale.
p.s. ho scritto questo articolo per fare insieme a te due risate, così come ho fatto con i Pokemon; qualora questo articolo abbia urtato la tua sensibilità, chiedo umilmente scusa ma… occhio alla coda di paglia!