Il Parco del Mincio è risultato da un’indagine sui parchi della regione Lombardia come il più Social. Purtroppo questo studio sottolinea anche il fatto che la maggior parte dei parchi non utilizza i social media per farsi conoscere.
Il Parco del Mincio invece, oltre al sito istituzionale, e un canale video su youtube, ha creato una pagina Facebook, per poter promuovere visite e popolarità. Ecco uno screenshot della pagina:
Ha già raggiunto 270 mi piace, tanti per un parco.
Vengono inserite foto bellissime (una l’ho presa in prestito all’inizio dell’articolo).
Gli utenti sono avvisati ogni volta che viene creato un evento particolare, come un’escursione in motonave (deve essere bellissima!).
Sulla pagina Facebook del Parco del Mincio c’è spazio anche per iniziative internazionali dedicate all’ecologia o a eventi locali, workshop fotografici e notizie al mondo della natura.
La pagina è molto ordinata, le foto bellissime, i contenuti sono pertinenti e accompagnati da brevi testi. Insomma, è curata molto bene!
Peccato che la maggior parte dei parchi italiani non segua questo esempio. I parchi europei e americani invece, impiegano abitualmente una strategia di comunicazione basata sui social media.
Riassumendo, ecco perchè un parco ecologico dovrebbe utilizzare una pagina Facebook o un social media:
- Estende la propria visibilità online, il sito non basta
- Facilita l’interazione con i visitatori, che possono commentare e condividere i contenuti (aumentando l’engagement)
- Ricorda agli utenti che hanno lasciato il “mi piace” eventuali iniziative ed eventi
- Offre informazioni riguardo prezzi, sconti, visite guidate, e altro ancora
- Interagisce con altri enti, parchi, associazioni. Si può creare un network molto importante per iniziative future
- Permette di ricevere eventuali critiche o consigli preziosi
- Trasmette l’idea di un parco “vivo”, curato, seguito e in fermento
Ecco un video dal canale youtube del Parco del Mincio che riepiloga le varie iniziative di quest’anno.