Con il termine pensiero laterale, coniato dallo psicologo maltese Edward de Bono, si intende una modalità di risoluzione di problemi logici che prevede un approccio indiretto. Ovvero l’osservazione del problema da diverse angolazioni, contrapposta alla tradizionale modalità che prevede concentrazione su una soluzione diretta al problema.
Due esempi pratici di pensiero laterale vengono dal calcio, dalle app, dai social network, dalle nuove tecnologie, tutte messe insieme. Ma andiamo con ordine.
Il pensiero laterale è la prima cosa che mi è venuta in mente quando ho letto queste notizie:
Getafe con pochi tifosi? Ecco la app per cuori solitari che funziona solo allo stadio
Il Getafe Club de Fútbol, squadra dell’area metropolitana di Madrid, e quarta squadra (quarta!) della capitale dopo Real, Atletico e Rayo Vallecano, ha una popolarità abbastanza in discesa. Il suo piccolo stadio, nonostante una dignitosissima capienza da 17mila posti, è frequentato all’incirca da 7mila tifosi ogni partita: la seconda affluenza più bassa dell’intera Liga spagnola!
In sintesi, una tifoseria in via d’estinzione, anche se da oggi hanno un tifoso in più, il sottoscritto! Perchè ho deciso di tifare per questa squadra? Deluso dall’Inter? Niente affatto. E’ che nessuna squadra al mondo ha avuto un’idea così brillante come questa: l’app per cuori solitari tifosi del Getafe!
Quante volte avete avuto una relazione con un uomo o con una donna tifosi di squadre avversarie, o, peggio ancora, per nulla tifosi di calcio? Con questa straordinaria app potete trovare l’anima gemella che condivide lo stesso amore per gli stessi colori! Geniale.
Geniale anche il video. Il video è stato rimosso dagli autori, mi dispiace.
La chat si ispira (per non dire che è una copia bella e buona) alla famosissima app, Tinder. Il funzionamento infatti è lo stesso. Ti iscrivi, inizi a visualizzare la fotografia di una donna o di un uomo e se entrambi lasciate un “like” si può iniziare a chattare. Altrimenti, privacy rispettata e si procede con la fotografia successiva.
Lo slogan della campagna pubblicitaria del Getafe è il seguente: “Incontriamoci e riproduciamoci tra di noi, così aumenteremo sempre più”.
Angel Torres, direttore creativo esecutivo dell’agenzia Sra Rushmore che ha ideato l’app afferma che: “L’obiettivo del Getafinder è che i figli delle persone che si sono conosciute attraverso l’app diventino nuovi tifosi del Getafe”. Fonte notizia Il Fatto Quotidiano
Mi vedo già i matrimoni celebrati in mezzo al campo! Ironia a parte, quello che conta è che l’app abbia fatto parlare di sè. Il video sta diventando virale (non potrebbe essere altrimenti).
E’ la dimostrazione che a volte è meglio girare attorno a un problema piuttosto che cercare la soluzione scontrandosi con esso. Il Getafe non avrà l’appeal di Barcellona e Real, ma intanto andando a vedere le partite di questa squadra si cucca, andando a vedere Real e Barcellona ci si annoia di fronte ai gol di Messi e Ronaldo (ironia inside).
E in Italia? Un’idea interessante viene da… Como
In Italia recentemente è stato il Como ad avere introdotto un’app all’interno della propria campagna di comunicazione. Non è un’app creata appositamente per la squadra lariana, bensì Whatsapp.
Basterà mandare un messaggio tramite la popolare app di messaggistica diretta al numero 3343825227 per ricevere notizie sul club e sulla diretta delle partite. Un’iniziativa per i campionati italiani che sembra già aver riscosso entusiasmo tra i tifosi lariani. Fonte notizia Mediaset
Per ora niente incontri. Niente storie d’amore tra gli spalti. Solo informazione. Come al solito noi italiani arriviamo tardi, nonostante il pensiero laterale non ci manchi affatto.