
Un mio tweet, un tuo tweet, avrebbe potuto diventare un manifesto appeso nelle stazioni della metro di San Francisco e New York.
Tra Luglio e Agosto, Twitter ha lanciato una nuova campagna pubblicitaria: a New York e San Francisco, nelle stazioni della metropolitana, sono stati esposti alcuni poster, circa una trentina, che riproducono tweet particolari pubblicati da alcuni utenti.

Io su Twitter, io su LinkedIn, io su Instagram
I tweet esposti nelle metropolitane mettono a confronto il modo in cui gli utenti presentano se stessi su Twitter rispetto agli altri social network, soprattutto LinkedIn e Instagram.
Il tweet dei cani di razza, tutti belli fighi e composti, in opposizione ai cani più ruspanti e senza costumini è senza dubbio il mio preferito!


Le reazioni degli utenti
Una delle ragazze “fortunate”, il cui tweet è stato selezionato per essere stampato e attaccato sui muri delle stazioni metro, ha dichiarato di essere stata avvertita da un account ufficiale di Twitter che il suo tweet sarebbe stato usato in una campagna pubblicitaria.
Alcuni giorni dopo lo stesso account le avrebbe inviato una foto del tweet stampato e appeso a una fermata della metropolitana di New York.

(D’altra parte, in base ai propri termini d’uso, Twitter può usare qualunque tweet per scopi commerciali, #sapevatelo).
Una campagna geniale
Sono di parte, lo ammetto: adoro Twitter, non è un caso che si tratti del social che più utilizzo. L’ho sempre difeso e utilizzato, anche nei momenti in cui faceva (anzi, fa tuttora) più figo o più “guru” mostrarsi esperti di altri social (Instagram su tutti, ma anche LinkedIn o Facebook stesso).
Sono molto felice perché sembra che abbia superato problemi di entrate finanziarie (nel secondo trimestre del 2019 ha ricavato 841 milioni di dollari, il 18 per cento in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente).

Twitter è il mondo della sintesi, della battuta, del sarcasmo. Ma anche della riflessione, delle opinioni e degli scambi di idee. Poco spazio ai pettegolezzi, al mettersi in mostra, alle “fotine” per avere più like.
Twitter è il social in cui puoi mostrare il vero lato della tua personalità, senza sentirti giudicato.

Su LinkedIn ogni parola deve essere misurata. Devi stare attento a chi ti può leggere. Potrebbe essere il tuo futuro capo o, peggio ancora, quello attuale. Potrebbero essere i tuoi futuri clienti o, peggio ancora, quelli attuali.
Su Instagram potrebbe sfuggirti qualche ruga. Potresti non fare caso che il luogo di vacanza in cui sei stato non è più di moda. Potresti “pentirti” del filtro che hai usato.
Ecco, a proposito di filtri: su Twitter entri in relazione con gli altri senza il bisogno di doverli applicare.