Quando crei contenuti per il web e vuoi diffonderli in rete, hai diverse opportunità per farlo. Queste sono quelle più ovvie, le prime che ti vengono in mente.
- Li rendi pubblici sui Social Network
- Li condividi all’interno dei gruppi di Facebook, LinkedIn o Google Plus
- Li diffondi grazie a una Newsletter
- Li pubblichi nei forum
Eppure c’è una quinta possibilità che molto spesso viene sottovalutata:
la firma nella tua email
Invece di mettere la solita firma con il nome e cognome, il numero di telefono e qualche altra informazione, puoi realizzarne una con il turbo.
Più o meno come questi esempi:
Come si può ottenere una firma così? Con Wisestamp.
Come funziona Wisestamp
Wisestamp ti permette di realizzare una firma con i seguenti recapiti:
Successivamente scegli i vari social network che vuoi visualizzare nella firma
Puoi aggiungere ulteriori call to action:
- Puoi far visualizzare il tuo profilo su Facebook
- Puoi chiedere la connessione con LinkedIn
- Puoi chiedere il “mi piace” a una determinata pagina Facebook
Puoi scegliere altre personalizzazioni, le vedremo nel prossimo paragrafo.
Infine clicchi su ok quando credi di essere soddisfatto, segui le varie istruzioni e integri la tua firma in gmail, Outlook, Thunderbird, IOS Mail.
La versione pro ti offre maggiori personalizzazioni, ma a mio avviso, la versione base gratuita non presenta particolari limitazioni.
Come usare Wisestamp per il Social Media Marketing
Fin qui nulla di epocale. Ci sono tanti altri servizi che permettono di personalizzare la firma rendendola più social e originale rispetto alle classiche firme “nome, cognome, riferimenti vari”. Una su tutti è la firma personalizzata con il servizio About me.
Cosa mi ha colpito di Wisestamp? Nel paragrafo precedente ho accennato alle “ulteriori personalizzazioni”. Le puoi vedere in questo screenshot:
Tra le varie opzioni che hai visto qui sopra, quelle che mi hanno colpito maggiormente sono le seguenti:
- Puoi aggiungere il tuo ultimo tweet
- puoi inserire il tuo ultimo aggiornamento di status di Facebook
- Puoi incorporare l’ultimo video dal tuo canale Youtube
- Puoi segnalare il tuo ultimo articolo dal blog
A seconda delle tue strategie, puoi inserire nella firma i contenuti che ti piacerebbe veder condivisi.
Stai “spingendo” nella direzione del tuo blog? Riporta il titolo (con tanto di link) del tuo ultimo articolo.
Vuoi aumentare i tuoi followers su Twitter? Inserisci il tuo ultimo tweet, può incuriosire chi sta ricevendo la tua email e magari ottieni un nuovo follower.
Da non sottovalutare: crea diverse firme!
Puoi creare diverse firme in base allo scambio email che stai effettuando. Mi spiego meglio: stai avendo una conversazione email con un probabile cliente per un tuo corso di formazione? Ecco che per “magia” metti nella firma un breve video del tuo ultimo seminario, pieno zeppo di persone, interessate e felici di apprendere.
Stai comunicando con un possibile cliente per la vendita di un prodotto? Ops, coincidenza vuole che al termine della tua firma ci sia un riferimento al blog aziendale, che, sempre per uno strano scherzo del destino, parla proprio delle qualità del prodotto che stai vendendo.
Firme personalizzate: ecco le controindicazioni
Chi segue il mio blog avrà imparato a conoscermi. Mi piace sottolineare pro e contro, in modo sincero e libero. Non ho inserito banner nel mio sito, non partecipo a programmi di affiliazione.
Wisestamp è un ottimo servizio, ma fai attenzione a non realizzare “arlecchinate”, come ha fatto il sottoscritto inizialmente. La mia prima tentazione è stata quella di “riempire” la firma con tutte le personalizzazioni possibili. Mancavano i riferimenti alla mia squadra del cuore e al mio segno zodiacale, la firma era una specie di curriculum online!
Le iconcine social sono ok ma i riferimenti ai contenuti vanno riportati con parsimonia. Suggerisco non più di due integrazioni. Io ho scelto di inserire il mio ultimo tweet e il mio ultimo articolo dal blog (è ancora troppo “corposa” la mia firma).
Incorporare un video di Youtube può sembrare esagerato. E’ una scelta che va presa a seconda della tua strategia. Se “spingere” sul tuo canale Youtube è prioritario, non esitare a farlo. Altrimenti, meglio evitare.
Se inserisci il tuo ultimo tweet o il tuo ultimo aggiornamento Facebook, presta attenzione a quello che scrivi (vabbè, come regola vale sempre). Se stai twittando contro un partito o un politico (ho notato che qualche “guru” dei social ogni tanto attacca un partito sul suo blog dedicato al webwriting) il rischio è che il tweet finisca nella email sbagliata.
In ogni caso, a seconda dello scambio email consiglio sempre: controlla la firma prima di cliccare “invia”.
Ops dimenticavo. Questa è la mia firma!