I musei italiani non investono abbastanza sui social. Questa è l’amara conclusione che proviene dalla classifica di The Art Newspaper.
I Musei Vaticani hanno quasi 50mila like su Facebook, la Galleria degli Uffizi quasi 30mila, la Reggia di Venaria Reale di Torino ha più di 3mila followers.
Tuttavia solo un museo italiano (di quelli tra i più visitati al mondo) può definirsi veramente social.
E’ Palazzo Strozzi, prestigioso museo fiorentino, ad avere un profilo Twitter con 1.750 follower e una pagina Facebook che ha raccolto 7.800 apprezzamenti.
Sono andato a curiosare la pagina Facebook di Palazzo Strozzi. Ho visto che la sezione relativa alle informazioni è ben curata, con il doppio testo italiano e inglese, e con gli orari delle aperture al pubblico e tutti i contatti utili.
Bellissimo vedere la data di creazione: 1489. Ovviamente non della pagina facebook 😉
Ottima l’idea di una tab nella pagina facebook, chiamata Eventi, per mettere in evidenza eventi e occasioni speciali, ospitati presso Palazzo Strozzi.
I post della pagina, come quello che riporto sotto, segnalano appuntamenti da non perdere e raccontano quotidianamente le attività culturali di Palazzo Strozzi.
Ho guardato i tweet del canale Twitter, e con piacere devo affermare che le tweettate (passatemi il termine) sono lanciate quotidianamente con una frequenza elevata. Non è il solito account aperto tanto per “essere sui social”.
Da segnalare che Palazzo Strozzi ha anche un account su Youtube e su Flickr.
E gli altri musei?
Per ora stanno a guardare…
E’ incredibile il fatto che alcuni dei musei più prestigiosi italiani, che vantano una fama internazionale, come Palazzo Ducale di Venezia, Palazzo Reale a Milano, Palazzo Pitti di Firenze e il Complesso del Vittoriano a Roma abbiano in comune la mancanza di un profilo ufficiale sui social network.
Mmm…quasi quasi mi propongo ufficialmente! 😉 Cosa ne dite?
Fonte AdnKronos