Sei tutto gasato, hai scritto un articolo che ti ha richiesto parecchio tempo, più del previsto, con il titolo perfetto, con l’argomento giusto, le immagini azzeccate, un’introduzione da blogger navigato. Condividi, passano le ore e… nessuno se ne accorge. Delusione. Depressione. Vuoi appendere il blog al chiodo.
Perchè certi post fanno flop e altri fanno boom? Perchè il mio articolo sul pensiero laterale non è stato tra i più apprezzati, mentre quello sulle strategie da adottare prima di iniziare una campagna di social media marketing è piaciuto tantissimo? Cos’ha che non va il mio articolo sui video di Halloween a differenza delle 5 C dei Social Media?
Come giudicare il successo di un articolo?
Spero che non valuterai il successo di un articolo solo ed esclusivamente in base ai like su Facebook o ai retweet e ai +1 di Google Plus. Un post può ricevere anche solo un like, ma se arriva all’attenzione di un possibile cliente, che ti contatta in privato dopo averlo letto, come lo giudicheresti? Un insuccesso?
Ma anche nel caso in cui non dovessi ottenere like, lead, condivisioni, commenti, clienti o presunti tali… sei proprio sicuro di aver fatto un buco nell’acqua?
In realtà non credo che un post che riceve poche condivisioni sia da considerare un flop.
Molti blogger sono particolarmente attivi nel networking su Facebook e sui gruppi, così, non appena scrivono un articolo sul proprio blog, chiamano a raccolta una schiera di aficionados ben nutrita. Si tratta di un vero successo? Oppure il blogger è stato bravo a costruire una rete di fans sui social?
Settimana scorsa ho parlato di un articolo su un’app per il note 4. Sotto certi aspetti, in particolare quello delle condivisioni e dei commenti, è stato un flop pazzesco. Ho ricevuto un commento, uno solo, di un utilizzatore dello smartphone Samsung. Ma questo commento ha dato senso al mio articolo, dato che il lettore mi ha ringraziato perchè non era a conoscenza di questa app. Uno dei miei obiettivi è quello di scrivere ogni giorno (o quasi) articoli che possano interessare o addirittura aiutare almeno un utente nella nicchia di appartenenza del mio blog.
Per decretare se un articolo abbia avuto successo o no, devi chiederti se abbia raggiunto o perlomeno sia andato vicino agli obiettivi prefissati. Ma Internet è un oceano, non tutti gravitano attorno ai tuoi articoli, è per questo che devi scrivere il più possibile, imparare dai tuoi errori e rialzarti in fretta.
Secondo me i veri flop sono le bozze che non ti decidi a pubblicare.
Come analizzare l’insuccesso di un articolo
A volte è un insieme di fattori a provocare un flop, presunto o reale. Ogni tanto serve farsi qualche domanda prima di giudicare un proprio articolo. Io per esempio mi pongo questi interrogativi quando analizzo i post meno popolari che ho pubblicato:
- L’argomento è inflazionato?
- L’argomento è inflazionato e non ho aggiunto un tocco di creatività?
- L’immagine di copertina è poco pertinente o poco incisiva?
- Il post non è interessante? O non sono riuscito a renderlo tale?
- Il tema dell’articolo è stato sviluppato in maniera superficiale?
- Non è stato condiviso nei giusto canali?
- Il testo è stato scritto in un modo poco leggibile?
- Il titolo non era abbastanza accattivante e non ha suscitato interesse?
Come dare una seconda chance a un post che ha fatto flop?
Se credi che un tuo articolo non abbia riscosso il successo che meritava, lo puoi rivitalizzare usando questi stratagemmi:
- Citali nei tuoi futuri articoli come internal link (come ho fatto nell’introduzione in questo stesso articolo).
- Individua i possibili motivi dell’insuccesso e ricrea l’articolo per condividerlo su un altro canale, come il blog di LinkedIn
- Inseriscilo in una Newsletter per sottoporlo all’attenzione dei tuoi iscritti.
E tu, di fronte ai flop dei tuoi post come reagisci? Li aspetto tra i commenti, che spero numerosi per non aggiungere nella categoria “flop” un altro articolo 😉