Un mondo veramente connesso, che condivide e che supera le barriere, non può mantenere intatti certi limiti. Nonostante la tecnologia abbia fatto balzi incredibili negli ultimi anni, i non vedenti sono ancora esclusi dall’utilizzo dei social media.
Ho scoperto che per le persone non vedenti è stato creato un social network, blindworlds. Tuttavia non credo che questa sorta di “segregazione virtuale” sia la soluzione. I non vedenti non hanno bisogno di un social network per “loro”. Sono i social network che hanno bisogno anche del contributo dei non vedenti.
La bella notizia di oggi, è che i ricercatori dell’Università di Granada (UGR) hanno sviluppato un software per adattare Facebook alle persone non vedenti. L’autore principale dello studio è Josefa Molina Lopez. Il progetto in fase di sperimentazione è coordinato da Nuria Medina Medina, membro del gruppo di ricerca Gedes dell’ateneo di Granada. Non avendo competenze in materia, non entro nei dettagli tecnici, per avere maggiori info cliccate qui.
Belle notizie come queste, sarebbe bello leggerle più spesso, ogni giorno! Speriamo che sviluppino in fretta il software, condivisione non fa rima con esclusione.