Resto spesso affascinato dalla scelta di un particolare logo da parte dei brand più famosi. Oggi mi soffermo sui loghi di Facebook, Google, Twitter e… il mio preferito, in fondo alla pagina.
Non uso giri di parole. E’ il logo che apprezzo di meno. Proprio quest’anno è stato ridisegnato. I motivi di questo “rinnovamento”?
Il vecchio logo era rimasto invariato dal 2005. Josh Higgins, direttore creativo di Facebook, ha affermato che quel logo andava bene perchè Facebook era ancora una giovane azienda in espansione, mentre una volta diventata una delle più importanti aziende digitali al mondo bisognava aggiornarlo.
Un logo molto popolare, molto leggibile, facilmente identificabile. Sinceramente se non avessi letto qualche tweet a riguardo non mi sarei neanche accorto del suo restyling.
Say hello to the new Facebook logo pic.twitter.com/ofoFm4JQmK
— Christophe Tauziet (@ChrisTauziet) 30 Giugno 2015
Google ha annunciato martedì 1 settembre di avere cambiato il suo logo mostrando la nuova versione a tutto il mondo con un’animazione sulle pagine del suo motore di ricerca.
Certo non è la prima volta che lo aveva fatto ma in questo caso il rinnovamento del logo è stato molto più profondo.
I motivi?
Da Google hanno fatto sapere che il nuovo logo è stato creato per introdurre “un nuovo linguaggio visivo”, in grado di adattarsi ad ogni tipo di schermo (anche quelli più piccoli di certi smartphone).
Il nuovo logo continua a presentare la parola Google e conserva i precedenti colori delle lettere: è però cambiato il font.
La principale differenza tra vecchio e nuovo font è l’assenza delle “grazie”, (serif, in inglese, ovvero gli ornamenti che certe lettere hanno alle loro estremità).
Sicuramente un font “senza grazie” è più moderno e leggibile, ma meno elegante e sinuoso.
Un articolo dell’autorevole Gizmodo sostiene che il nuovo logo di Google sia più facile da disegnare e molto più semplice da “comprimere”. Tradotto: facile da caricare ovunque.
Colori primari, essenziale, molto semplice ma dinamico. Queste le mie impressioni quando guardo il logo di Google.
Il 6 giugno 2012 Twitter ha presentato il suo nuovo logo, con una grafica più incisiva rispetto alla precedente: il becco è rivolto verso l’alto, le linee sono più stirate, il colore è più scuro ed è sparito il ciuffo di piume dalla testa (che a me piaceva tanto).
I motivi del rinnovo? Sul blog ufficiale di Twitter, il responsabile creativo della società, Doug Bowman, ha affermato che:
“Il nostro nuovo uccellino nasce dall’amore per l’ornitologia, per il design senza limiti creativi e dalla semplicità geometrica. Questo uccellino è realizzato unicamente dalla sovrapposizione di tre diversi insiemi di cerchi, simili a come le vostre reti, i vostri interessi e idee si collegano tra loro e si intersecano con i vostri amici e conoscenti. Che sia alto in cielo per avere un’ampia vista, o in uno stormo con altri uccelli per raggiungere obiettivi comuni, un uccello in volo è la migliore rappresentazione di libertà, della speranza e delle possibilità senza limiti.”
Perchè mi piace? Perchè a differenza di tanti altri loghi non ha scelto l’iniziale come simbolo, bensì un uccellino. Anche per il mio blog ho fatto la stessa scelta, un hashtag che sorride invece di una S o di una SD (iniziali di SocialDaily).
Veicola serenità, il colore stesso mi ispira pace.
L’icona di Pinterest, chiamato anche “badge”, si distingue dagli altri loghi dei social più famosi a causa della scelta del cerchio al posto del più utilizzato quadratino.
Perchè mi piace e perchè l’ho messo al numero uno delle mie preferenze?
Per la scelta del cerchio (che ho adottato anche per il mio logo). Per la sinuosità della lettera P, un logo molto femminile, elegante e anche retrò.
Questa P ricorda anche la @ chiocciola.
Conclusioni
Avevo preparato questo articolo tempo addietro. Il caso ha voluto che l’avessi programmato proprio questo lunedì, tre giorni dopo l’attacco terroristico di Parigi.
Questo è tra i loghi più toccanti e significativi che abbia mai visto.
Un simbolo della pace disegnato in nero con all’interno una Tour Eiffel stilizzata. L’immagine è stata creata dal disegnatore francese Jean Jullien, che l’ha pubblicata sul suo sito internet. Fonte Ansa.it
Trovo che sia un logo geniale. Il tratto non è ben definito ma molto forte. E’ un logo espressivo, impulsivo, irrazionale.
Rappresenta bene il moto d’animo che abbiamo dentro di noi in queste ore successive ai vili attacchi terroristici di Parigi.